…e vissero tutti felici e gaudenti. Le fiabe nel fumetto erotico italiano

Negli anni Settanta del secolo scorso, nella galassia editoriale dei cosiddetti “pocket a fumetti”, spopolarono in Italia numerose trasposizioni erotiche delle più celebri fiabe della tradizione italiana ed internazionale. La serie capostipite fu il fumetto Biancaneve, disegnato dal grande artista veneziano Leone Frollo, che vide la luce nel novembre 1972. Si trattava di fumetti che mescolavano toni da commedia ed erotismo, sulla scia del successo cinematografico di film in costume come Il Decameron di Pier Paolo Pasolini, ispiratore di un intero nuovo filone dell’immaginario, non senza scandalo. 

In breve tempo le edicole furono invase da una grande varietà di testate favolistico-erotiche, quali Cenerentola, Le avventure di Pinocchio, Fata Turchina, Sexy Favole, Fiabe proibite, Fiabe colorate, Favolette sexy o Maghella. Molte di queste parodie si distinsero, più che per la qualità dei racconti, per i disegni e per le splendide copertine, note ed apprezzate ancora oggi in tutto il mondo e realizzate da grandi maestri dell’illustrazione italiana: Averardo Renato Ciriello, Alessandro Biffignandi ed Emanuele Taglietti. Dopo un lungo oblio, il filone delle “sexy fiabe” è stato felicemente ripreso nel 2010 dalla fumettista Elena Mirulla, la quale ha dato vita al ciclo delle Sexy Tales. 

La mostra ripercorre la storia dei comics erotici ispirati alle favole, offrendo allo spettatore materiali originali di particolare pregio collezionistico, con alcune immagini di memorabile bellezza vintage.

Copyright immagine

Alessandro Biffignardi