Ospiti
Tanino Liberatore
Date
- 29-30 apr, 1 mag
Gaetano, detto Tanino, Liberatore nasce a Quadri, in provincia di Chieti, nel 1953. Finito il Liceo artistico a Pescara si trasferisce a Roma e si iscrive alla facoltà di Architettura: qui collabora con agenzie di pubblicità e realizza copertine di dischi per la RCA.
Frequenta il liceo Artistico di Pescara poi la facoltà di Architettura a Roma. Dal 1974 al 1978 collabora con varie agenzie pubblicitarie. Nel 1978 incontra Stefano Tamburini e pubblica i suoi primi fumetti sulla rivista Cannibale.
Nel 1980 esce il primo numero di Frigidaire dove con Tamburini pubblica il primo episodio di Ranxerox: Ranxerox a New York e in seguito il secondo: Ranxerox: Buon compleanno Lubna. Il terzo e ultimo episodio: Ranxerox3: Amen! lo pubblica con Alain Chabat. Sempre su Frigidaire troviamo le celebri illustrazioni della serie Bordello e Clienti.
Agli inizi degli anni 80 debutta la sua attività internazionale. Realizza copertine per le migliori riviste europee, cartelloni pubblicitari per importanti festivals, la copertina del disco di Frank Zappa The man from utopia, per la televisione (francese e italiana) crea scenografie e personaggi di sintesi cosi’ come per il teatro.
Dal 1982 vive e lavora in Francia. Nel 2003 vince il César per i Costumi del film Asterix e Obelix : Missione Cleopatra di Alain Chabat
Nel 2004 abbandona gli strumenti tradizionali per il digitale, tecnica con cui realizza Lucy - La speranza, storia sulle origini dell’uomo scritta da Patrick Norbert, edito in Francia da Capitol Editions e pubblicato in Italia da COMICON Edizioni.
Per l’editore francese Glénat ha realizzato splendide illustrazioni per due grandi classici della letteratura francese, le Undicimila Verghe di Apollinaire e I Fiori del Male di Baudelaire. Nel 2018, per COMICON Edizioni, è uscito il volume Ranx (Re) Incarnazioni, un poderoso artbook per celebrare i 40 anni del coatto sintetico. Per Feltrinelli Comics ha pubblicato nel 2019 l’artbook Body Count e ha realizzato le copertine dei volumi dal titolo Le storie della paranza di Roberto Saviano.